Molto spesso i genitori adottivi si chiedono come approcciare col figlio, come spiegargli tutto ciò che è avvenuto nella sua vita, che parole utilizzare… I disagi maggiori per i figli adottivi iniziano generalmente nel periodo adolescenziale, quindi è particolarmente importante una corretta gestione della relazione. Soltanto così sarà possibile avere un rapporto di stima reciproca ed è possibile superare assieme qualsiasi problema, dando origine alle giuste basi per un giorno vederla essere una persona indipendente e serena.
Un bambino adottato, vuole solo essere amato e crescere in un contesto stabile, con una famiglia che lo sostegni, nonostante a volte possa sembrare distante. Il rapporto come “mamma” o “papà” e la sua vita precedente nascerà con il tempo. Occorre soltanto essere un genitore aperto e sincero!
Oltre a stabilire delle regole (che sono rilevanti), prevedi anche a coinvolgerlo a scuola, nello sport, oppure in cucina. In una serata per delle cene speciali, o ritagliandosi ogni mattina uno spazio per sé e dialogare durante la colazione, oppure preparando assieme una succulenta merenda… Prova sempre qualcosa di nuovo che potete fare insieme, e fai in modo che il bambino partecipi alla scelta.
E’ necessario dedicarsi al benessere del figlio adottivo sin dal giorno in cui entra per la prima volta in casa vostra. Fate delle domande, siate sempre presenti nella loro vita, ma evitate di entrare troppo il naso nelle loro vicende personali. L’amore incondizionato per il vostro nuovo figlio è notevole, così come lo è il prendersi cura dei suoi bisogni.
E’ molto importante abbracciare i propri figli. Gli abbracci e i baci equilibrano i brutti momenti, tuttavia esistono anche altre abitudini che facilitano a migliorare e rafforzare il proprio rapporto con i figli.
È possibile ricorrere ad altre strategie per rafforzare e cementare il rapporto con i figli adottivi. Affinché le interazioni siano validi, dovranno essere quotidiane. Infatti includerle nella propria routine include tantissimi benefici.