La scelta di aiutare il prossimo può condizionare l’esistenza di un dato individuo; altre circostanze, tuttavia, permettono di aiutare chi ne ha realmente bisogno senza dover necessariamente programmare le proprie giornate ed il proprio tempo: è questo il caso delle adozioni a distanza, una scelta tanto singolare quanto importante.
Escludendo le normative che contraddistinguono il fenomeno, l’adozione può essere associata al salvataggio di una o più vite: contrariamente all’adozione tradizionale, la quale preclude l’instaurazione di un rapporto concreto tra adottante ed adottato, l’adozione a distanza esclude l’assistenza fisica. Quanto appena affermato induce a pensare che l’adozione a distanza, per causa di questa apparente mancanza, debba essere considerata come una scelta di livello inferiore, e per questo meno valida rispetto all’adozione tradizionale.
Diversamente da ciò cui l’opinione comune tende a fare riferimento, l’adozione a distanza consiste in una decisione oltremodo ammirevole, assistita da un inconfutabile coraggio. L’adozione a distanza impone alla separazione fisica di coesistere con un profondo legame affettivo: nonostante il bambino o la famiglia in oggetto siano destinati a permanere nel proprio ambito culturale, l’adottante è destinato ad affezionarsi inevitabilmente agli stessi; la consapevolezza di un legame in grado di soverchiare qualunque distanza può dimostrarsi anche più forte di quanto non avverrebbe in caso di perenne contatto tra le due parti.
L’adozione a distanza, inoltre, è totalmente esonerata dalla gratificazione personale: alla consapevolezza della propria utilità, infatti, si affianca la rinuncia di un rapporto concreto. L’adozione a distanza rappresenta l’occasione più efficace per aiutare qualcuno senza aspettarsi nulla in cambio, in quanto il bambino designato in qualità di beneficiario crescerà e costruirà il proprio futuro nella propria terra d’origine, affiancato dalla gente che, nonostante la povertà e gli stenti, gli ha donato la vita.
Un dettaglio da molti trascurato ma comunque distintivo dell’adozione a distanza corrisponde all’eventualità di recessione: in seguito al dovuto preavviso, infatti, qualunque adottante ha la possibilità di interrompere quanto precedentemente avviato. Nonostante ciò, la maggior parte delle adozioni a distanza prosegue nel tempo, senza che il conducente della stessa avverta la necessità di percorrere a ritroso quanto compiuto. Questo risultato rappresenta appieno il reale significato dell’adozione a distanza: un atto d’amore tutt’altro che impegnativo, simbolo di un affetto costante ed incondizionato.